mercoledì 12 marzo 2014

Newsletter di Igiene Orale e Prevenzione



SBIANCAMENTO DENTALE


Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico molto richiesto; come tale ha ormai assunto una notevole rilevanza sia in ambito domestico che in quello professionale. Denti bianchi e sani rappresentano infatti una delle caratteristiche estetiche più ambite e ricercate.

Lo sbiancamento dentale è un trattamento che porta i denti ad apparire più bianchi. Il colore in molti casi, è da attribuirsi a caratteristiche genetiche sfavorevoli, al fumo, al passare del tempo e all'assunzione di cibi o bevande particolari, come caffè, liquirizia, e coloranti artificiali.

Per riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo, è possibile scegliere tra diverse tipologie di trattamenti sbiancanti, rapidi e non invasivi. Aldilà dell'efficacia insita nelle varie metodiche, occorre innanzitutto prendere coscienza dei loro limiti. Sottoporsi a questi trattamenti, infatti, significa nel migliore dei casi riportare il colore della dentatura all'antico splendore, fino a schiarire leggermente le tonalità conferitegli da madre natura.

Come anticipato, esistono svariati metodi per sbiancare i propri denti. Tale risultato può essere conseguito sottoponendosi a trattamenti professionali nello studio del proprio dentista, oppure adottando i trattamenti domiciliari. In generale, comunque, i denti possono essere resi più bianchi in due modi: uno meccanico (per sfregamento) e uno chimico (con sostanze decoloranti).

  • SBIANCAMENTO PROFESSIONALE
Ferma restando l'importanza di una detartrasi periodica, ogni 6 mesi, è possibile rivolgersi al proprio dentista anche per sottoporsi ad un trattamento sbiancante di odontoiatria cosmetica professionale. 

L'intensità dello sbiancamento dipende dalla concentrazione del principio attivo e dal suo tempo di posa sui denti. In ogni caso, compatibilmente con l'esperienza del dentista, un intervento professionale garantisce il miglior risultato possibile, minimizzando effetti indesiderati come eccessiva sensibilità termica ed irritazione gengivale. Questi disturbi vengono prevenuti alla radice proteggendo le gengive, la lingua e le labbra con presidi utili anche per aumentare il confort della seduta.

La presenza di carie, tartaro o gengiviti impone una preventiva risoluzione del problema. L'intervento, inoltre, è sconsigliato ai ragazzi di età inferiore ai 14 anni e alle donne in gravidanza o in periodo di allattamento. Dopo la seduta è importante evitare per almeno 24 ore il fumo e l'assunzione di cibi e bevande coloranti. 

  • SBIANCAMENTO LASER
Da pochi anni a questa parte, il laser ha preso piede in numerosi ambiti della medicina, compreso quello dell'odontoiatria estetica. Infatti, quando utilizzato per sbiancare i denti, il laser costituisce un'alternativa tecnologica al classico bleaching (o sbiancamento) professionale.
La tecnica dello sbiancamento dentale con il laser consiste nell'applicazione di un gel a base di perossido di idrogeno (H2O2) sulla superficie dei denti. Lo stesso gel, attivato dal laser, rilascia radicali liberi che penetrano attraverso lo smalto dentale e raggiungono le molecole pigmentate dei denti - responsabili di macchie o del loro ingiallimento - frantumandole mediante reazioni di ossido-riduzione; di conseguenza, i denti appaiono più bianchi e lucidi.
L'effettivo "sbiancamento" dei denti è visibile immediatamente dopo la prima seduta con il laser e, nei giorni successivi, l'estetica del sorriso migliora ulteriormente.
In questo studio viene utilizzato la tecnica dello sbiancamento laser compatibilmente con le esigenze del paziente.
















Dott.ssa Dahirida Rami

Studio Dentistico il Mulino

Corso Alessandria, 4

14100 - Asti

Telefono 0141 437151

E mail info@lostudiodentistico.it